Da Villa Giorgia potete raggiungere anche le spiagge, con l’autobus oppure con una passeggiata che finirà con un bel tuffo a mare!
Le baie di Taormina sono 4.
Iniziando da sud, abbiamo Villagonia che confina con Giardini Naxos, stessa baia che si vede dalla piazza. D’estate è piena di barche a vela e lussuosi superyacht. Sulla sinistra, sotto il Capo Taormina c’è il campo boe di George e mia figlia Giorgia, Yacht Hotel. Loro vivono in barca per tutta l’estate e offrono un servizio alberghiero sull’acqua. La spiaggia è a ciottoli rosa e bianchi, il mare è molto pulito e sempre fresco grazie alle correnti. Questa baia la potete raggiungere percorrendo “Via Roma” dove inizierà il “sentiero della Madonna delle Grazie” tutto in discesa, con un magnifico paesaggio, sarete immersi nella natura. Vi consiglio, al ritorno, di prendere l’autobus, la fermata è a Villagonia. Lì vicino c’è anche la stazione ferroviaria, se volete fare un salto e visitarla, dall’architettura neogotica è stata scenario di molti film tra cui il Padrino III.
Superato il Capo Taormina, a nord c’è la famosissima baia dell’Isola Bella, chiamata anche “la Perla del Mediterraneo”.
Per raggiungere questa spiaggia vi consiglio di passeggiare sul “Corso Umberto I” fino a porta Messina. A destra dopo l’arco inizia “Via Luigi Pirandello”, percorrendola a 200mt c’è la funivia che vi porterà al mare, io consiglio di prenderla al ritorno. Se preferite passeggiare c’è invece un altro bellissimo percorso con vista sull’isola. Continuate a camminare e sulla sinistra arriverete in “Piazza Belvedere”, affacciatevi, scattate una foto e cominciate a sognare il vostro tuffo in quelle acque. Da qui comincia una scalinata, fino a “Via Bongiovanni”, proseguite in discesa fino alla “Via Nazionale”.
Siete quasi arrivati, di fronte a voi una fontanella. Dissetatevi e scegliete se prendere la scalinata verso l’Isola o andare a sinistra verso Mazzarò, al momento vi trovate al Capo Sant’Andrea che divide le 2 baie.
La baia dell’Isolabella ha spiaggia a ciottoli e pietre, al centro c’è l’istmo di sabia che con la bassa marea collega l’isola alla terra. Il mare è pieno di pesci, rocce e posidonia, in quanto è stata area protetta dal WWF. La villa sull’isola è visitabile, anche questa appartenuta alla nobildonna Florence Trevelyan, è ricca di vegetazione mediterranea, passaggi segreti tra le rocce, ora abitata dalla lucertola dalla pancia rossa e da gabbiani. Dalla villa potrete ammirare anche la Grotta Azzurra.
La spiaggia di Mazzarò ha 2 gradinate, una vicino la funivia e un’altra in “Via Castelluccio”, al confine con la Baia delle Sirene. La sua sabbia è fine e dal mare si innalza un’imponente parete rocciosa dalla quale spesso i ragazzi si tuffano.
Spisone è la prossima baia ma vi consiglio di raggiungerla in autobus, con fermata di fronte al Re del Sole: il lido di mio genero Valentino e le sue sorelle, un ambiente familiare, le mie figlie sono cresciute là e anche i miei nipoti Niccolò e Margherita, che sicuramente saranno già a fare il bagno!
La spiaggia è di sabbia e ciottoli, il mare è molto pulito in quanto è parte della costa che prosegue fino a Sant’Alessio con vista sulla Calabria.
Un’esperienza unica che vi raccomanderò è visitare le baie via mare con una bella escursione in barca o noleggiando un motoscafo senza obbligo di patente nautica.
